L’Oratorio Estivo ha continuato la sua corsa, arrivando all’ultima settimana! Intanto però, in Svizzera, ad alcune centinaia di km da qui, si è svolta la “prima vacanza” di quest’anno, che è dedicata ai bambini delle elementari: un’esperienza di nicchia diremmo, nel senso che se l’Oratorio Estivo coinvolge tutti, quest’ultima che gli è contemporanea, si rivolge a quelle famiglie che vogliono far provare ai loro figli un’avventura h24 x 6 giorni, in cui lo stare insieme ispirato allo stile dell’Oratorio è portato al massimo! Cosa è accaduto in questi giorni?
Lasciamo la risposta ai commenti di una delle “mamme” che hanno accudito i bambini durante la settimana, e di qualche genitore, che proprio ieri sera, all’arrivo del pullman ha riabbracciato il proprio pargolo e ne ha raccolto le prime impressioni, traendone qualche riflessione.
Buona lettura!
don Alessandro
Ogni volta la nostra vacanza in montagna con i bambini delle elementari è un piccolo miracolo: ci sono bambini con la nostalgia di casa e altri con l’eccitazione di poter “sfuggire al controllo”; bambini dai gusti culinari difficilissimi e altri che se non stai attenta ti svuotano la dispensa; “giamburrasca” che si fanno sempre beccare e “acque chete” con la faccia da angioletti; spigliatissimi Fiorello in erba e timidi cuccioloni che dosano le interazioni col contagocce; bambini abituati a camminare in montagna e altri che la “gita” mette di fronte alla prima salita seria…
Se alla gestione di una fauna così varia, aggiungete la necessità di farlo in una casa che non è la vostra (di cui all’inizio non sapete nemmeno dove si trovino i bagni) e con una “tabella di marcia” che tenga insieme tanto gioco, un pizzico di riflessione e di preghiera, un’adeguata “attenzione” per ciascuno e un costante occhio vigile sulle mille idee balzane che possono attraversare la mente ad una popolazione fra i 7 e i 10 anni… comprenderete come sia davvero un miracolo che questa vacanza, a fronte di pochissimi immancabili “fatiche”, generi una quantità incredibile di sorrisi, destinati a stamparsi in modo indelebile nella mente di noi adulti, ma anche in quella dei bambini e degli educatori!
E alla fine tutti, grandi e piccoli, scendiamo dal pullman un po’ cambiati, con tante cose da raccontare, ma anche con una rinnovata capacità di aprire il cuore agli altri e “perfino” a Gesù.
Simonetta
Appena tornati ci ha colpito la voglia di salutare il loro amici, soprattutto quelli più piccoli per cui era evidente un’affezione nata in questi giorni. Occhi e sguardi felici di chi ha potuto fare esperienza di una bellezza non scontata.
Marta
Sono due sere che i miei bambini hanno nostalgia della vacanza, dei loro amici e di tutto lo staff… Hanno vissuto un’esperienza che porteranno per sempre nel loro cuore.
Emanuela
I nostri figli sono molto felici e hanno stretto nuove amicizie. Sono diventati più autonomi in un ambiente protetto.
Sylwia e Gianfranco