“Come entrare in comunicazione con i ragazzi, quando loro stessi ci chiudono fuori dal loro mondo?”
“Noi adulti abbiamo gli strumenti per educare i ragazzi? Sappiamo dare risposte e testimonianze umane?”
“Come impatta sull’esistenza di un adolescente il nostro modo di vivere il suo atteggiamento?”
Ecco alcuni degli spunti di riflessione emersi dall’Incontro Genitori dal titolo
“L’identità di genere nei teenagers oggi” con il Dott. Emanuele Fusi, pedagogista, insegnante
liceale e docente a contratto presso l’Università di Milano Bicocca.
Un incontro particolarmente interessante proprio perché, piuttosto che offrire risposte facili o banali, ci ha “costretto” a metterci in discussione.
La riflessione di Emanuele Fusi – che da diversi anni accompagna adolescenti e preadolescenti nel loro percorso di crescita – ha preso avvio dalla questione dell’identità e del genere per diventare un approfondimento sul mondo dell’adolescenza oggi, in cui la “questione del genere” è solo una delle emergenze.
Nella percezione che i teenagers hanno di se stessi dal punto di vista del loro essere maschi e femmine, in gioco non c’è solo il loro modo di vivere, ma anche il mondo che per loro abbiamo
costruito.
Gli adolescenti fanno dell’identità la cifra della loro contestazione, l’espressione dell’esigenza
di differenziarsi da un mondo adulto che non li rappresenta.
Gli esempi citati, nati dalla pratica di pedagogista o tratti dall’esperienza di insegnante liceale (ma anche di papà!), ci hanno aiutato a entrare un po’ in questo mondo quasi parallelo dell’adolescenza, per ripensare all’importanza fondamentale di “stare” nel nostro ruolo di genitori o educatori.
“Con questa questione i ragazzi vi stanno interpellando” – conclude Emanuele Fusi, “non dobbiamo smettere di prenderli sul serio. La loro provocazione non è per inquietarci ma per aiutarci ad esserci”.