Il deserto da cui è emerso Gesù, quando all’inizio della sua vita pubblica, viene un po’ simbolicamente inquadrato nello spazio di quei quaranta giorni di penitenza che gli permettono di rispondere, anzitutto per se stesso, all’importante domanda: chi sono io? E chi sei tu o Dio, per me?
In realtà, se è vero che a Nazaret c’è tanta vita nascosta di Gesù, è altrettanto vero che egli non l’ha certamente lasciata dall’oggi al domani, per trasformarsi da figlio del falegname a maestro che girava le strade della Galilea a predicare una novità mai prima di allora ascoltata!
La vita nascosta di Gesù, dicono ormai tutti gli studiosi, è con ogni probabilità anche una vita di deserto. Forse, proprio di quelle comunità di credenti che vivevano nel deserto ha fatto parte Giovanni, e forse Gesù ha visto in lui un precursore e un maestro, passandoci molto tempo, e non solo fugaci incontri.
In altre parole, Gesù stesso si è preparato alla vita attraverso tempo e silenzio, in quel deserto che è come lo spartiacque tra Nazaret e la Galilea in cui l’avventura dei discepoli avrà inizio.
Se a noi cristiani viene proposta la Quaresima, è perchè del deserto abbiamo bisogno a nostra volta! A cosa serve?
Credo che esso abbia per ciascuno un significato personale, ma a titolo generale potremmo dire che esso abbia un grande compito: ci aiuta a fare spazio! A dare tempo!
Si esprimeva così Carlo Maria Martini, all’inizio della sua lettera pastorale “Sto alla porta”, scritta proprio per parlare del tempo alle persone della sua diocesi milanese ormai 30 anni fa:
“Mi scusi, ma non ho proprio tempo… Forse pochi di noi sospettano che tale esperienza così quotidiana e spesso così deprimente nasconde un grande tesoro: quello della nostra chiamata a possedere con pace un tempo non più mangiato dal ritmo inesorabile del cronometro, bensì colmo di una pienezza che non delude; un tempo vero, proprio tutto per noi e per gli altri, da spendere con gioia, armonia, entusiasmo, freschezza e pace“.
Gesù si è dato tempo, per trasformare il tempo che peraltro lui già viveva crescendo in sapienza, età e grazia.
Per noi che siamo in cammino dal peccato alla grazia, tutto questo è ancora più decisivo.
Ma anche se fossimo già sulla strada giusta, come Gesù, non potremmo ugualmente fare a meno di fermarci per restare sulle grandi domande circa la nostra identità e su chi vogliamo essere giorno dopo giorno. Preparati quindi, perchè la prossima domenica tu possa entrare in Quaresima con tutto il cuore e con tutte le forze.
Oratorio Estivo 2024
I Martedì... fuori!
Le escursioni sono parte integrante del programma di Oratorio Estivo per le medie: per chi non partecipa non sono previste attività alternative in oratorio. Il costo di ogni escursione e di €15.
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Martedì 11 giugno
Parco Avventura (MI)
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Martedì 18 giugno
The Revolution Park
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Martedì 25 giugno
Meeting tra oratori
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Martedì 2 luglio
Canottieri San Cristoforo
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Martedì 9 luglio
Gita in montagna
Il programma potrebbe subire variazioni.