Le ripartenze di gennaio: tornare al solito, cercandoci il nuovo
I Magi sono appena ripartiti da Betlemme!
Immagino facce contente, di chi ha raggiunto l’obiettivo di un lungo cammino… Certo, non si aspettavano di trovare un bambino in quel posto che sembrava dimenticato da Dio, e per giunta in ristrettezze così grandi… Forse – per un attimo – hanno pensato pure di adottarlo… così da far crescere quell’astro nascente in un posto più consono alle aspettative di chi doveva essere il re di Israele!
Alla fine però, la stessa voce che li aveva spinti a seguire la stella li chiama in sogno ad accostarsi a quella Storia lasciandola così com’è, e dice anzi di più: “la strada che doveva riportarvi a palazzo (da Erode) lasciatela perdere! Passate da un’altra parte, perchè siete ormai altre persone, persone nuove!”
Per noi non dovrebbe accadere qualcosa di simile?
È possibile evitare che l’Epifania abbia semplicemente chiuso “due settimane di vacanze, pranzi e cene” al termine dei quali siamo sempre gli stessi, fatta eccezione dei chili che abbiamo accumulato?
Il mese di gennaio porta con sè l’invito a ricominciare con un passo agile, semmai nuovo!
Se davvero il Natale è stato il Natale di Gesù, allora qualche cosa dovremmo averlo riscoperto anche noi, e proprio come per i Magi, potrebbero aprirsi anche per noi strade differenti, per vivere in modo nuovo ciò che non può più essere “la solita strada”.
Auguro a tutti una ripresa così: con un progetto, una tenacia e dei desideri degni del mistero che abbiamo celebrato.