Prima che il vento ci porti via tutto e che settembre ci porti una strana felicità… respira questa libertà. (Jovanotti, “L’estate addosso”)
Settembre è un mese speciale!
I volti dei vicini fanno di nuovo capolino dall’ingresso dell’ascensore, le voci dei bambini invadono i cortili più affollati.
Facce abbronzate, con le tracce di qualche magica avventura forse, o semplicemente del riposo che finalmente c’è stato, all’ombra degli alberi di montagna o al sole della spiaggia di sempre.
Quando ancora non è cominciata la vita di tutti i giorni, pare che i visi siano più distesi, le solite lamentele sembrano poco convinte e qualcosa di frizzante agita l’aria, soprattutto per i più giovani.
Che cos’ha settembre per portarci questa strana felicità? Ha in sè l’entusiasmo degli inizi, la voglia di riprendere in mano una vita che come sempre ci riserverà qualcosa di nuovo!
A noi che vorremmo sapere tutto e tutto controllare, piace una vita che sorprende, che sfugge ai calcoli, e che chiede, sempre, di scegliere, sperare, lottare.
La strana felicità degli inizi però non è solo nostra: è anche dello Spirito! E’ anche di Dio!
“Coroni l’anno dei tuoi benefici” dice il salmo 65.
Perchè nell’avventura di un anno che ricomincia, Dio non è spettatore ma semmai motivatore, complice, promotore di una vita che non si annoia ma si innalza verso le vette spirituali.
Settembre non si lascia vivere dunque, ma chiede di metterci del nostro: di farci coinvolgere pienamente, perchè questa strana felicità non venga sminuita dalle incombenze ma semmai amplificata dalle scelte migliori. Buon inizio a tutti!