Ogni Quaresima è come l’inizio di un’ascensione.
Chissà quante volte abbiamo fatto il segno della croce, e chissà quante altre abbiamo nominato questa parola, magari nella convinzione di averla già sulle spalle la croce… di conoscerla forse, o in qualche modo di possederla.
Ma la croce verso cui tendiamo è anzitutto la croce di un Altro. Lungi dall’essere già nostra, essa richiede un cammino paziente e difficile.
Quest’anno, prima ancora di considerare i passi, vogliamo invece soffermarci sul cammino degli occhi: il cammino di uno sguardo.
Chiediamo al Signore di scoprire meglio, in questa Quaresima, a quali conversioni sono chiamati i nostri occhi per contemplarlo crocifisso, e infine risorto.
Chiediamo dove guardare, come contemplare, chi e che cosa osservare, per poi finalmente trovare, i segni sempre presenti del suo amore.
È da due anni che non viviamo una Quaresima tutti insieme: prepariamoci! E’ proprio ora!