Giovedì sera, 31 marzo, vivremo un’altra tappa del nostro cammino alla riscoperta di Charles de Foucauld.
In tempi come questi, in cui c’è bisogno di esplorare la fraternità, lavorare sui confini della diversità, diventare profeti di pace, invitiamo a parlarci fratel Michael Davide Semeraro, priore benedettino che dello studio e della passione per Charles de Foucauld ha fatto un libro.
Già ospite del Sermig (Arsenale della Pace di Torino), verrà in mezzo a noi per parlarci di un uomo che dopo essere inciampato in una stella (Gesù Cristo, il suo modello unico), ha avuto il coraggio di scambiare incenso ed oro, per un ridente cuore di bimbo.
In cosa consiste questo baratto che ha occupato la vita di Charles de Foucauld?
Nella sua disposizione ad esplorare i confini del mondo e delle relazioni, tralasciando ricchezze di ori e di preziosi, per custodire la ricchezza degli incontri con il diverso, nel cuore del deserto, agli estremi bordi del mondo.
I grandi esploratori, gli uomini il cui sguardo mai pago ha cercato di spingersi sempre più in là ci hanno poi restituito le mappe del mondo, gli atlanti, le cartine coi sentieri tracciati o le vie di arrampicata segnate.
Un uomo come Charles, mai pago delle consuetudini e degli stili di vita borghesi a cui avrebbe potuto adeguarsi, si è spinto oltre, restituendoci le mappe della fraternità, quantomai preziose oggi, per lavorare, non alla distruzione, ma alla costruzione di un mondo migliore.
Vi aspettiamo tutti giovedì sera, perchè adoperarsi per la pace significa rimboccarsi le maniche, ma insieme costruire nel cuore le premesse dell’incontro e della relazione.
A presto.