Noi davanti al terremoto
Ne abbiamo parlato proprio domenica scorsa, con i giovanissimi. Quando succede qualcosa di più grande di noi… qualcosa di terribile che schiaccia e lascia gli uomini a corto di risposte… ciò che resta sono le domande, e tra tutte, la domanda più frequente e misteriosa è questa: dov’è Dio?
Nessuno di noi, – e neanch’io lo farò – può liquidarla su due piedi imponendo una risposta, ma permettetemi di aggiungere, come altri pensatori del nostro tempo hanno fatto, un’altra domanda che non può essere taciuta: dov’è l’uomo?
Di fronte al male e alla morte di qualcuno, magari di tanti, servono tanti altri. Davanti alla morte dell’uomo serve l’uomo.
Dove sono io dunque? Dove siamo noi di fronte a questo terremoto, dopo il quale migliaia di persone chiedono aiuto e cercano uomini e donne capaci di farsi prossimi?
Chiedo a ciascuna famiglia di porre questa domanda, alla quale c’è una sola risposta cristiana: eccomi! Io ci sono. Noi ci siamo.
Suggerisco di pensare seriamente ad una donazione da fare attraverso la Caritas Ambrosiana, la nostra affidabile istituzione che nella Chiesa di Milano si occupa della cura e dell’attenzione verso i più bisognosi. Grazie!