La Messa: sassolino o macigno?
Nella prima puntata ci siamo chiesti: quale, tra gli strumenti che Pollicino usa per viaggiare o trovare la strada, è il più adatto ad aiutare il cristiano a far parte della comunità?
Abbiamo scartato gli stivali delle sette leghe perchè rappresentano degli strumenti eccezionali, che
però non possono sostenere il cammino di tutti i giorni: magari ci sono esperienze uniche e irripetibili che a volte nella vita ci fanno correre verso il Signore, ma poi la vita concreta è fatta
di piccoli passi. Ecco allora le briciole e i sassolini, ma le une sono inconsistenti, gli altri invece dicono bene che cosa sostiene, giorno dopo giorno, la vita cristiana.
Questa puntata è dedicata al primo e più importante sassolino bianco: la Messa.
La Chiesa ci dice che è il punto più alto della vita cristiana: come fosse una sorgente che poi diventa un fiume che scende nella vita di ciascuno rendendola rigogliosa. Ma è proprio così?
Alcuni dalla Messa sono annoiati, altri se ne sentono in qualche modo “obbligati”: la Messa diventa un sassolino nella scarpa, ovvero un fastidio, o addirittura un macigno! Dunque? Che dire?
Posto che partecipare alla Messa è una scelta che prima o poi (ovvero quando si è abbastanza grandi per farlo) bisogna fare da sè, è ovvio che ci sono degli aspetti importanti che possono farla diventare il sassolino bianco e non il sassolino nella scarpa o il macigno!
Prima di tutto in Italia (certamente a Milano) abbiamo ancora una fortuna: poter scegliere.
Scegliamo la Messa che più si adatta alla nostra sensibilità, essendo anche disposti a fare fatica per “raggiungerla”: la Messa più adatta non sempre è quella più comoda!
Nella Messa non si è solo spettatori, ma anche protagonisti: bisognerà porre attenzione alle risposte e ai canti, “pensando” a quel che si dice e si proclama.
Può essere utile nella Messa, dalla Parola di Dio, cercare uno spunto che può essere utile nella settimana e vedere se ha aiutato.
Infine, la Messa è sempre la riproposizione di un gesto d’amore di Gesù; dare la propria vita a qualcuno, nel nome di Gesù è l’invito di ogni Eucaristia: “fate questo in memoria di me!”.
Come ogni sassolino, la Messa non può essere una cenerentola a cui dare una possibilità solo quando c’è tempo: la prima scelta è di mettere un sassolino bianco, ogni settimana, sulla strada
della vita.