Vacanza elementari 2023: perchè ci serve un'esperienza così?
Vacanza elementari. Svizzera. Le Chatelard- Frontiere, vicino al monte Bianco.
Eravamo 58, con 44 bambini a carico, 6 adulti e 8 animatori, mentre a casa continuava l’avventura dell’Oratorio Estivo, nella sua quarta settimana. La scelta di due proposte che si svolgevano in contemporanea è stata dettata dal desiderio di dare la possibilità alle famiglie che lo desideravano, di far vivere ai loro bambini un’esperienza più intensa di oratorio, ovvero di quella comunità in cui il grande aiuta il più piccolo in un percorso di vita cristiana.
Se già l’Oratorio Estivo porta con sè i fondamentali di un’educazione cristiana, la cornice incantata della montagna offre maggiori possibilità; nella bolla di sapone di un’esperienza segnata dal gioco, dalla preghiera e dalla condivisione abbiamo cercato di offire ai bambini luoghi e tempi ideali per educarsi al dono, alla comunione e al servizio… in altre parole, alla vita.
Quel che resta di queste esperienze sono soprattutto i legami, che però non sono assolutizzati ma messi in relazione ad un legame più profondo che è quello con il Signore.
Infatti, se un bambino si sente accolto, aiutato, curato, incluso e amato nel contesto di un’esperienza parrocchiale, comprende ben presto che ciò che gli è accaduto è stato fatto a motivo e nel nome di Gesù.
È forse questa l’unica ragione per la quale, come parroco quasi cinquantenne, trovo sensato impegnarmi ancora in avventure come una vacanza dei ragazzi, dando le reti al mare, tra montagne e silenzio.