La semplicità che fa star dentro la vita
A volte ci sono domande che mi frullano nella testa per giorni. No, non sono arrivate di botto, ma si sono formate lentamente nella testa, come fossero il risultato della sedimentazione di un incontro, di una parola ascoltata, o di un’esperienza fortemente emotiva. Forse restano sospese per un tempo che rispecchia quello che hanno impiegato a saltare fuori.
Poi ad un tratto arriva un’intuizione! Magari non è quella giusta (come quei sentieri di montagna appena accennati, che sembrano buoni e poi ti tocca tornare indietro), magari è vittima di una visione parziale… ma intanto ti mette in cammino.
Beh, la domanda stavolta era quella del titolo: chi tiene su di giri il motore (di una comunità cristiana)?
La prima risposta ovvia è stata: “lo Spirito Santo!” e su questo non ho alcun dubbio ovviamente.
Tuttavia era il passo successivo a lasciare tutto in sospeso: che tipo di atteggiamento ci vuole perchè questa azione dello Spirito che ci sostiene, venga effettivamente accolta? In altre parole: che tipo di persone dobbiamo essere per non lasciarci schiacciare dall’ansia delle incombenze, e per non essere sconfitti dalla fatica della costanza?
Sono certo che queste domande possono essere applicate alla vita personale di ciascuno, e forse, proprio per questa ragione, avrete risposte più pertinenti della mia.
A me comunque, è venuta questa intuizione: ho immaginato il bambino che alza la mano davanti ad una domanda o nel momento dell’appello.
Il bambino che muore dalla voglia di dare una risposta! Il bambino che ci sta perchè l’entusiasmo lo divora.
Il bambino che vuole dire la sua.
Ecco, pensavo che i bambini sono normalmente sempre su di giri perchè sono semplici.
Intendiamoci: non è l’unica risposta alla domanda e forse non è nemmeno la più pertinente, ma ho pensato che a livello personale e soprattutto a livello di gruppi e di comunità, quando siamo semplici e con semplicità alziamo la mano per dire che ci siamo, facciamo tanto bene anche agli altri.
Stare dentro la vita con la mano alzata, per condividere le risposte che abbiamo seppur modeste e per offrire la presenza che possiamo sebbene piccola, è importante perchè tiene su di giri il motore della gratuità e del servizio di tutti.