INTRODUZIONE

A volte i sogni ci aiutano a capire la realtà e a trasformare i nostri desideri in gesti concreti, perché ci convincono che qualcosa in noi deve cambiare e migliorare!
Mancano nove giorni a Natale, un Natale speciale che segnerà anche l’inizio del Giubileo, il cosiddetto Anno Santo, che, una volta ogni 25 anni il Papa inaugura aprendo la Porta Santa – simbolo di Gesù, “porta di salvezza” – una porta della basilica di San Pietro che normalmente rimane chiusa e murata.
L’apertura di quella porta è un invito ad entrare in un rapporto più intenso con Gesù e il suo amore gratuito. Solo così potremo provare – come sollecita il Papa – ad essere protagonisti di un tempo di rinascita della speranza e della capacità di immaginare un mondo migliore.
E allora… perchè non percorrere quest’ultimo scorcio dell’attesa facendoci condurre dall’immaginazione attraverso il tempo e lo spazio, in un racconto fatto di porte da varcare e di incontri da vivere… Sarà come un viaggio, sulle orme di quello compiuto 2024 anni fa dai magi. Un viaggio in cui, ad ogni tappa, scoprire qualcosa di nuovo che ci fa crescere, o come un gioco a livelli in cui, a ogni passo, si diventa sempre più bravi!
Proprio come nei sogni, quelli belli, scopriremo che la speranza non è qualcosa di astratto, ma si realizza nel concreto dei gesti quotidiani. Quando? Come? Basta lasciarsi incontrare dal Signore Gesù e imparare a fidarsi di lui. Sarà lui a cambiarci in meglio, un passo alla volta.
Lasciamoci cambiare da Gesù: lui è la speranza che nasce nel mondo e che apre le porte a qualcosa di nuovo e di unico. Sarà lui a indicarci la strada e vedremo i nostri sogni avverarsi!