Il 15 maggio 2022 Carlo di Foucauld, patrono della nostra parrocchia, è stato proclamato santo.
Il cammino di preparazione della Comunità di Gesù a Nazaret in Milano, alla canonizzazione del suo patrono, si è mossa a partire da un’intuizione: se Charles de Foucauld, nella piccolezza e semplicità della sua testimonianza è oggi indicato come modello a tutti i cristiani, è perché è stato profeta capace di manifestare un volto di Chiesa in grado di abitare il mondo in cui viviamo.
Il desiderio del papa di una Chiesa diversa, in grado di inaugurare nuovi processi dello Spirito, trova in lui la luce di un precursore, che ha anticipato i tempi in cui i cristiani si fanno ascoltatori della Parola di Dio, “Dei Verbum audientes”, capaci di dialogo con i fratelli, portatori di Cristo a tutti gli uomini.
Abbiamo voluto dunque cogliere, nel beato Charles, alcuni aspetti fondamentali che potrebbero costituire oggi il cuore di una spiritualità adatta a camminare nelle strade del mondo:
- la prima è il forte radicamento di Charles nell’incontro con Gesù, il “modello unico” nel quale trova fondamento la sua spiritualità;
- la seconda, proprio a partire da questo, è lo spazio che si apre per l’incontro con gli “altri”, intesi nel senso più ampio e inclusivo.
Sulla base di queste riflessioni sono state individuate due “dimensioni” in cui ci siamo mossi per prepararci alla canonizzazione di Charles de Foucauld: quella dell’adorazione e quella dell’incontro.